Next Learning


Durante il Festival della Didattica Digitale a Lucca è stato presentato Next Learning, un “luogo per la riflessione didattica e per condivisione delle esperienze educative digitali e non” ma anche “uno strumento per costruire il cambiamento collaborativamente e a partire dal basso”.

Come scrive Gianfranco Marini su Aulablog,

“Next Learnng si propone di costituire un polo d’attrazione per tutte quelle esperienze, riflessioni, pratiche, metodologie che possono costituire risorse comuni e temi di dibattito allo scopo di dare corpo a un “cambiamento” ma un cambiamento che si distingue dalla logica del “nuovo per il nuovo” in quanto assume come dimensione strategica dell’innovare:
1. il cambiamento promosso “dal basso” e costruito dagli insegnanti stessi
2. un cambiamento che parta dalle concrete esigenze di studenti e insegnanti
3. un cambiamento che sia il frutto del dialogo e della costruzione collaborativa di conoscenze, procedure e metodologie
4. un cambiamento che sia centrato sulla didattica e su una seria riflessione pedagogica
5. un cambiamento che non escluda nessun approccio ma sia anche capace di “discernere” e “vagliare” la valenza di ciò che si insegna e di come lo si insegna, senza indulgere alla rapida rottamazione dei risultati della tradizione didattica e pedagogica, ma anche senza demonizzare ciò che di nuovo compare all’orizzonte”
Per il momento contribuiscono Alessandro Bencivenni, Alessandro Suizzo, Andrea Raciti, Annamaria Bove, Annarella Perra, Caterina Moscetti, Cristiana Pivetta, Daniela Di Donato, Emiliano Onori, Elisabetta Nanni, Gianfranco Marini, Giovanna Giannone Rendo, Giuseppe Corsaro, Laura Cesaro, Luciano Pes, Maria Cristina Bevilacqua, Maria Rita Seminerio, Paola Mattioli, Paolo Masini, Paolo Salanitri, Pina Maugeri, Roberto Sconocchini ma sono invitati a collaborare tutti gli insegnanti che credono in un cambiamento che non piova dall’alto, ma che parta da dentro la scuola.
Il mio primo contributo, potete leggerlo qui.